Cari Amici,
come promesso, ecco la cultura in regalo per voi. Chiaramente ogni settimana si tratterà di autori inerenti alla tematica di questo blog, cioè I Classici della Letteratura Americana, ovvero opere del passato che hanno costituito una pietra miliare per la cultura non solo del Nuovo Continente ma del mondo intero.
Come potevo quindi non regalarvi l’OPERA COMPLETA del maestro dell’Horror HOWARD PHILIPS HOVERCRAFT?
Di lui si è molto parlato e anche malignato. Inizialmente la sua opera, rivoluzionaria sotto certi aspetti e profondamente radicata alla tradizione della letteratura gotica che, sulla fine del’900, imperversava in tutta Europa, fu quasi disdegnata dai critici, che la defini “un nero parto di una mente malata.”
Che Lovercraft abbia sofferto di psicosi e manie suicide, e che abbia vissuto in una famiglia crepuscolare, afflitta da tare ereditarie, è una realtà. La schizofrenia di suo padre, la morte del nonno ( che lo aveva iniziato alla letteratura Gotica e ai mostri delle favole infantili) e infine il disamore della madre che lo considerava quasi mostruoso, lo hanno sicuramente segnato. Ma ridurre la vastità e la magnificenza della sua opera a un frutto della schizofrenia è un vero peccato mortale. La sapienza della sua scrittura e la magia della sua ispirazione ci portano per mano in un mondo parallelo e fantastico, nel quale ci immergiamo con paura e dal quale ci risvegliamo con la profonda consapevolezza di aver spiato dietro una porta socchiusa forse una realtà stellare ed extraterrestre che ci lascia confusi e meravigliati. Dalla mescolanza di ossessioni, atmosfere gotiche e studi accurati della letteratura orientale ci troviamo catapultati in qualcosa di orrido e indefinibile, meraviglioso e ancestrale, che ha la stessa natura degli incubi che affollano i nostri sogni. Il mondo perduto del Necronomicon, il terrore che ci pervade sul Mito di Cthulhu, e il senso di liberazione quando usciamo dalla narrazione di tutti i suoi racconti ha qualcosa di alchemico, che ci rimane attaccato addosso nella vita reale e che forse ci permette di guardare con occhio diverso anche la nostra quotidianità.
Immergiamoci quindi nella “filosofia dell’Orrore” di Lovercraft che affermava che:
“L’Orrore cosmico che anima tutti i racconti ha radici nell’ignoranza. L’uomo è tranquillo e sicuro finché crede soltanto a ciò che percepisce con i suoi sensi o ricostruisce con la ragione.
Ma l’uomo è un incidente infinitesimale nell’ infinita complessità del cosmo, i
suoi sensi e la sua ragione abbracciano un territorio ridicolmente limitato, un
granello di polvere nell’ Assoluto. I terrori immanenti nella natura che lo
circonda, o che emergono dalla sua storia, sono nulla in confronto a quelli che
turbano l’infinito. Le forze cosmiche sono cieche, e macinano l’eternità senza
neppure avvedersi della razza umana. Sono tremende perché del tutto insensibili,
ineluttabili, inconcepibili. Dar loro la veste di divinità è un espediente di
comodo, ma è riduttivo: non sono sensibili né alle nostre preghiere né al nostro
dolore. Vengono da abissi talmente insondabili di tempo e di spazio che il
semplice tentativo di concepirle stravolge la mente e induce la follia, come
quella che travolse il matematico Cantor, che ebbe la pretesa blasfema di definire
un algoritmo dell’infinito.
Per questo, aprire squarci di conoscenza che ne facciano balenare nel buio
anche parziali contorni significa esporre la nostra mente ad un cataclisma d’orrore.”
Eccovi dunque il mio regalo di oggi, che potretescaricare GRATUITAMENTEdal mio sito, patriziabarrera.com. Sono due volumi in pdf, facili da stampare e che potrete regalare anche voi, perché si tratta di opere di PUBBLICO DOMINIO. Chiaramente, la vendita è vietata.
Questi due ebook si aggiungono alla libreria virtuale che da sempre patriziabarrera.com vi offre. Fatene buon uso e ricordate: non c’è bisogno di stare chiusi a casa per il corona-virus per prendere la ” cattiva abitudine di leggere!”
L’uomo ignorante è schiavo degli altri e di se stesso. L’uomo colto è LIBERO!
Alla prossima!
A proposito: se vi piacciono i racconti surreali perché non provate a leggere anche i miei? Vi assicuro che non ve ne pentirete!